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Noi credevamo : il cinema di Mario Martone
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Abstract
Unione Italiana Circoli del cinema Sono ornai più di 10 anni che la UICC realizza con il Circolo del Cinema Angelo Azzurro di Castelfiorentino gli eventi del “Giglio d’oro” e dei “Grandi Maestri”sul territorio toscano con attività collaterali alla rassegna di film ed una pubblicazione monografica distribuita in tutta Italia attraverso la rete nazionale della nostra associazione.
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L’idea di un evento dedicato a Mario Martone è stato accolto dal Consiglio Direttivo della UICC come una conferma della serietà dell’offerta culturale del Circolo del Cinema Angelo Azzurro in Toscana. L’Unione Italiana Circoli del Cinema è una delle 9 Associazioni Nazionali di cultura cinematografica riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in Italia. Nata nel 1951, per volontà, tra gli altri, di Roberto Rossellini, è statutariamente caratterizzata dal suo essere apolitica, apartitica ed aconfessionale. E’ presente attualmente in Italia con circa 100 Circoli del cinema operanti in pressoché tutte le regioni. La Uicc nasce con il prioritario scopo di promuovere la cultura cinematografica attraverso i propri Circoli aderenti sul territorio nazionale, affinché i Circoli stessi rappresentino il punto di partenza e contemporaneamente la destinazione ultima delle proprie attività di sostegno. Ogni singola iniziativa realizzata si pone nell’ottica di offrire maggiori potenzialità ai propri Circoli, Le iniziative centrali, come i pacchetti distributivi, il “Catalogo Film”, o le piattaforme telematiche e multimediali della Uicc, o ancora l’attività didattica “Pia Soncini Film Campus”, sono destinate ad apportare vantaggi e/o servizi ai Circoli associati, sia in forma diretta che indiretta e ad aiutare lo sviluppo di nuove generazioni di operatori culturali ed autori cinematografici ed audiovisivi italiani. La Uicc inoltre, coproduce e coorganizza iniziative progettate e realizzate localmente con i propri Circoli associati, in esatta rispondenza dei criteri definiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, premiando quelle iniziative che maggiormente rispondono all’esigenza di promuovere la cultura cinematografica, con maggiore attenzione alla produzione italiana ed europea, nelle zone e nelle realtà in cui essa risulta maggiormente carente.
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