Le figure femminili dell'Inferno a cui Dante non ha voluto dare voce si riprendono la parola attraverso la penna di diciotto donne che hanno voluto raccontarle.
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Le tre Fiere, Semiramìs, Didone, Cleopatràs, Elena di Troia, le Tre Furie, Medusa, le Arpie, Ipsipile, Medea, Taide, Manto, Penelope, Circe, Ecuba, Mirra, la moglie di Putifarre sono rilette e rivissute attraverso altrettante lenti di donne dalle diverse età e dalle diverse vite - tutte pugliesi - ognuna delle quali ha trasmesso alla propria creatura letteraria qualcosa di sé, generando un curioso alternarsi di punti di vista e sensibilità. Un classico immortale della nostra letteratura, il classico dei classici, torna a vibrare di nuova vita in questo omaggio tutto al femminile.