Gieles Slob, 14 anni, vive col padre e lo zio in un minuscolo agglomerato ai margini di una nuova pista d’atterraggio, la cosiddetta “pista del polder”.
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La madre Ellen, ex hostess licenziata dopo aver perso l’ennesimo volo di rientro in Olanda, si dà ora anima e corpo alla sua passione: i progetti umanitari nei paesi del Terzo mondo, che al momento la vedono impegnata a insegnare alle donne somale a cucinare su fornelli a energia solare – e ad approfondire la conoscenza di un cooperante di Medici senza Frontiere. Chiuso nel suo mondo di solitudine e fantasia, nell’incolmabile assenza materna, e ispirato dalle imprese di grandi piloti e illustri ornitologi, Gieles medita un piano eroico quanto spettacolare per riportare Ellen a casa: la Magistrale Operazione di Salvataggio 3022. Tra 13 settimane e 4 giorni, quando la donna tornerà in patria, le due oche che Gieles sta amorevolmente addestrando planeranno sulla pista d’atterraggio, e sarà lui stesso a cacciarle per evitare un possibile disastro aereo. Il ragazzo sa bene quanto i pennuti siano pericolosi in pista: suo padre è uno degli addetti dell’aeroporto con il compito specifico di tenerli alla larga, perché infilandosi nei motori possono provocarne lo stallo. Ma i preparativi del grande piano si intrecciano a una miriade di altre storie...