Un giovane ricchissimo con l'hobby del canto corteggia una graziosa ballerina senza rivelarle, fino alla fine, la sua vera identità. Un'amica della ragazza, invece, "spennerà" un vecchio gaudente. La trama costituisce un semplice pretesto per gli splendidi numeri coreografici ideati da Busby Berkeley, l'iniziatore del moderno musical cinematografico.
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Il suo stile inconfondibile, basato sull'esasperazione del disegno geometrico nei numeri danzati e su di un uso molto moderno della macchina da presa (riprese dall'alto, carrellate ecc.), fece scuola. Le canzoni più belle sono We're in the Money, Pettin' in the Park e Remember my Forgotten Man: soprattutto quest'ultima fa esplicito riferimento, nonostante il tono apparentemente fatuo dell'intero spettacolo, alla terribile crisi economica che l'America stava vivendo. La recitazione si avvale di un eccellente gruppo di caratteristi, fra cui Guy Kibbee e l'ancora giovane Ginger Rogers.