Estate 1304. In un caldo pomeriggio estivo, una figura incappucciata cammina furtiva lungo le strade di Firenze. Deve trovare al più presto un riparo, una casa sicura dove nascondersi almeno fino al tramonto.
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Tutt'intorno è il caos: i cadaveri sono ammassati l'uno sull'altro e guardie armate, inebriate dalla sete di vendetta, si aggirano alla ricerca anche dell'ultimo nemico per passarlo a fil di spada. E se qualcuno lo notasse, per l'uomo incappucciato sarebbe la fine. Perché tutti a Firenze conoscono Dante Alighieri e vogliono la sua testa. Eppure Dante ha messo in gioco la sua stessa vita e si è unito in incognito alle truppe dei Bianchi non per riconquistare Firenze, bensì per seguire le tracce di un monaco che, qualche settimana prima a Verona, ha acceso la sua bramosia di conoscenza, raccontandogli di aver portato dall'Oriente un manoscritto maledetto, composto nella lingua degli angeli caduti...