Un angolo dimenticato del sud degli Stati Uniti, una distesa di campi di granturco, cimiteri e distributori di benzina. È qui che si intrecciano in un vagabondare senza meta le storie di un’adolescente in fuga, un venditore di materassi, un’insegnante d’arte frustrata.
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Attraverso il loro sguardo disilluso prende forma una comunità come tante, brulicante di vita e di legami ma anche claustrofobica, al punto che non si può che desiderare di abbandonarla. Ammesso che andarsene sia possibile. Una raccolta grottesca e toccante come i personaggi che la popolano, destinata a chi ama la prosa nitida, ricca d’amore e di mistero.