Roberto ha dieci anni ed è il figlio di Gabriele Longo, professore di Matematica e Fisica che viene travolto dalla malattia. Insieme decidono di combatterla rivolgendosi alla loro passione per la matematica, alla gioia di vivere e all'amore.
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Si ride e si riflette molto, raggiungendo l'obiettivo di ritrovare l'allegria anche nella cattiva sorte e cercare di fare qualcosa di utile all'unico scopo di guarire.