Elsa è una donna forte, sensibile e di quella intelligenza contadina fatta di sapere antico, costruito dall'esperienza. Le piace imparare e, pur essendo passato tanto tempo dagli anni della scuola, continua a esser curiosa, a informarsi come può, perché per lei capire cosa le succede intorno significa crescere, formarsi un'idea personale ed essere libera.
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Sì, libera di avere un'opinione, libera di non pensarla come tutti. La seconda guerra mondiale è finita ma ancora si respira la violenza e si assiste alle punitive incursioni delle camicie nere. Elsa vive con la sua numerosa famiglia, sette figli e un ottavo in arrivo e atteso come sempre come una benedizione; gli anziani suoceri, le cognate e il marito, Giuseppe, che la ama e la rispetta profondamente. Un giorno tre soldati inglesi scappano dal luogo in cui sono stati fatti prigionieri e si rifugiano nel fienile della sua casa. La forza e l'unione della famiglia di Elsa darà una svolta alla vita di questi tre ragazzi che rappresentano tutti i giovani vittime della guerra e che sono tenuti in vita dalla grande speranza di fare un giorno ritorno a casa.