Questo film narra degli inizi del cinema a Berlino dove i fratelli Skladanowsky costruirono un proiettore, il bioscopio, contemporaneamente ai fratelli Lumière in Francia e Edison in America. Insieme hanno inventato le "immagini in movimento" nel loro modo personale, poetico, amabile e piuttosto poco tedesco.
[...]
Il film inizia cento anni fa e termina nel 1996, con Lucie, la figlia di Max Skladanowsky, che ricorda ancora molto bene suo padre e gli albori del cinema.