Succede a tutti di incappare in un periodo negativo, di sentirsi stressati o insoddisfatti, di perdere la curiosità verso il mondo che ci circonda. Spesso, per sfuggire a questi stati d’animo, ci affidiamo alle promesse di routine quotidiane spacciate come “perfette” o, peggio, ci rifugiamo in qualche forma di dipendenza.
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Eppure niente sembra funzionare, più impegno ed energia ci mettiamo, più il nostro obiettivo sembra allontanarsi. Dopo decenni di studi sul funzionamento della mente umana, i due importanti psicologi Norman Farb e Zindel Segal propongono un nuovo approccio, basato sull’assunto che il primo nemico da sconfiggere sia proprio la “solita routine”. Se stiamo male, infatti, è perché il malessere si nasconde tra le pieghe dell’abitudine e blocca lentamente la nostra capacità di agire e immaginare una vita diversa. Siamo diventati insensibili. La via d’uscita allora non risiede nell’ennesima “rigorosa programmazione” della nostra vita o nel lavorare a testa bassa cercando di risolvere i problemi, ma, al contrario, nel comprendere e nell’abbandonare quegli schemi che il nostro cervello, per sua natura, tende a ripetere fino a inaridirsi. Che si tratti di lavorare a maglia o passeggiare in cerca di suoni e colori, attivare i nostri sensi per riconnetterci a fondo con noi stessi ha un potere terapeutico straordinario e spesso sottovalutato, e "La scienza delle sensazioni" ci mostra come farlo in modo pratico e innovativo. Con esercizi di esplorazione sensoriale che uniscono mindfulness, enterocezione e gestione dello stress, Farb e Segal ci guidano pagina dopo pagina a esplorare risorse interiori che non sospettavamo nemmeno di avere, e a ritrovare vitalità e consapevolezza, trasformando le nostre sensazioni in una bussola che punta sempre verso ciò che ci rende felici.