Jenny è all'inizio del suo terzo anno di liceo quando si ritrova in una nuova città, in una nuova casa, in una nuova scuola. Suo papà ha accettato un lavoro a Milano, e così dalla cittadina di provincia in cui è cresciuta Jenny si ritrova sbalzata nella metropoli a doversi costruire una nuova vita da zero.
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Sua mamma è morta quando era piccola e lei si è formata in mezzo ai maschi, non sa cosa significhi diventare una donna: quando le sono venute le prime mestruazioni non sapeva letteralmente cosa fare. Ma è proprio grazie alle mestruazioni improvvise che la colgono di sorpresa nella sua nuova scuola che conosce Diana, che oltre all'assorbente presta a Jenny una felpa da legarsi in vita per nascondere il danno. Quella è solo la prima scintilla di un'amicizia indissolubile e travolgente. È con Diana, infatti, che Jenny decide di fondare il "Club del Ciclo", una chat per le ragazze della scuola, un luogo sicuro in cui tutte possono riunirsi, sollevare domande e trovare risposte su cosa vuol dire diventare donna e cercare di cambiare insieme una società che a volte sembra fare di tutto per rendere la cosa più complicata possibile. Il Club del Ciclo è un romanzo ironico e profondo che racconta con leggerezza e sensibilità una storia di sorellanza tra risate, litigi, incomprensioni, amore e amicizia. Perché le ragazze si confidano i segreti più oscuri e trovano sempre una spalla l'una nell'altra. Perché le ragazze possono essere bellissime e disgustose al tempo stesso. Perché le ragazze possono essere tutto quello che vogliono.