Nell’evento del Natale diventa sperimentabile che siamo dinanzi non a un “cosa” ma a un “chi”, cioè a persone concrete: la fede cristiana è una relazione viva con quel Dio che a Natale mostra il suo volto di uomo. Il cardinal Koch ci guida ad accostare il Natale assumendo la prospettiva dei suoi attori principali.
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Ci sollecita così a non essere spettatori e nemmeno semplici comparse, ma a vivere in prima persona l’evento narrato, nella sua attualità, e a passare per così dire all’azione. Un libro che ripercorre i racconti dell’infanzia partendo dai protagonisti di quel grandioso affresco di vita. E invita lettori e lettrici ad entrare loro stessi nell’evento, prendendovi parte come persone di questo nostro presente. «Dove viene percepito il messaggio del presepe, diventiamo consapevoli di quanto è cosa seria l’umiltà di Dio e siamo portati a rispondergli nell’umiltà della fede» (Kurt Koch).