Per comprendere bene questa raccolta di poesie di Damiano Cabassi ed entrare nel vivo del suo spirito occorre partire da una frase che l'autore pone come anticipazione alla sua silloge: "Scrivo camminando, cammino per scrivere".
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Queste parole, infatti, esprimono una sorta di programma poetico-esistenziale nel quale si tenta di realizzare un circolo virtuoso tra il camminare, ovvero il vivere la natura e osservarne la bellezza, e lo scrivere. E' in questo modo che si cerca di tradurre nei versi ciò che il cammino offre agli occhi di Cabassi e nello stesso tempo utilizzare la scrittura come stimolo per il cammino.