Il Café Rostand è un luogo mitico della Parigi letteraria e per Ismail Kadare un luogo del cuore in quella che è diventata la sua città. Un legame che dura da oltre quattro decenni, da quando, nei primi anni settanta, miracolosamente gli venne permesso dal regime albanese di visitare la capitale francese.
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Il Café Rostand diventa un riferimento, una tappa obbligata ogni mattina per leggere e scrivere, rifugio e fonte d'ispirazione, routine che gli permette di evocare Tirana e Mosca, l'Accademia di Francia e il Macbeth, il premio Nobel ma anche gli amici e i compagni che subirono, come lui, il bavaglio della dittatura in Albania, e le figure letterarie che Parigi, con la sua storia e il suo fascino, gli ricorda. In questi racconti, Ismail Kadare, riesce a trasmettere il fermento e la passione di una vita votata alla scrittura e all'arte.