New York, 1939. La fiera mondiale più grande e sfarzosa di sempre sta per cominciare, inaugurata da Roosevelt in persona, e Vivi Holden ha l’occasione per splendere. Dopo la gavetta a Los Angeles come aspirante attrice, sempre eclissata da starlette più raccomandate e spregiudicate di lei, sarà la stella dell’Aquacade, lo spettacolo di nuoto sincronizzato più atteso della manifestazione.
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Poco importa che Vivi non sia Esther Williams e che non sappia danzare e sorridere sott’acqua senza annegare: è decisa a non farsi sfuggire la sua grande occasione. Anche Maxine Roth, aspirante giornalista, ha sogni di gloria: scrivere per il “New York Times”. Il suo professore, però, ha altri piani per lei e le procura uno stage in un giornale di tutt’altro tipo, il quotidiano che pubblica il programma della fiera. Maxine dovrà trovare il modo per farsi comunque notare. Le due ragazze si conoscono nella “città che non dorme mai”, mentre lottano per farsi largo in un mondo dominato da pregiudizi, segreti e uomini che pretendono di avere il controllo delle loro vite. L’amicizia farà emergere il meglio di loro, ricordando a entrambe di non smettere mai di lottare per ciò che più conta e che le farà davvero splendere.