La favola vera di un Paese inaspettato: è l'Italia interna, lontana dalla grande città; marginale, spesso fragile ma allo stesso tempo viva e innovativa, che trova risorse dove in apparenza c'è solo abbandono.
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Questo libro restituisce parola e valore ai territori dove vivono ancora 12 milioni di persone, raccontando le forme di resistenza (o "restanza") e di ritorno in montagna e nelle aree interne. Ritorni senza i quali sono impensabili la cura e la tutela del patrimonio rurale, del paesaggio, delle "infrastrutture verdi" come i boschi, oltre che la salvaguardia dei saperi tradizionali. Ma per scongiurare l'abbandono e favorire queste sacche di resistenza è necessario attrezzare i territori marginali con i servizi essenziali, come presidi sanitari, scuole, trasporti e altre funzioni "comunitarie". È la missione della Strategia nazionale aree interne e di altri progetti, come AttivAree o le Associazioni fondiarie, di cui il libro rende conto. Un dialogo sull'Italia con illustri contributi, tra cui Fabrizio Barca e Franco Arminio. Prefazione di Alessio Maurizi.