"Il troppo stroppia", dicevano i nostri nonni. Eppure, oggi siamo imbrigliati in vite dove è proprio il troppo a dominare; troppo di tutto: troppi oggetti, troppi impegni, troppi incarichi, troppi doveri, sia per noi sia per i nostri bambini. Gli inglesi propongono una nuova parola d'ordine: "decluttering", liberarsi del superfluo per vivere meglio.
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Non basta però liberarsi dalle cose che invadono i nostri spazi, bisogna puntare a liberare il nostro tempo. Ma come conciliare questa esigenza con lo stile di vita di oggi che, tra casa e lavoro, parla di fretta, velocità, risultati? Anche la tecnologia, invece di alleggerirci, ci ha fatti ubriacare di iperattività ed efficienza. Ma la sbornia, anche quella da iperattività, pur piacevole, porta con se postumi sgradevoli. Tuttavia, possiamo, anzi dobbiamo, crearci degli anticorpi, a beneficio di tutti... Tra saggio e manuale, questo libro mette in luce tutte le implicazioni e applicazioni del potere del non fare nella nostra vita adulta e "produttiva", per trovare ognuno l'equilibrio ideale tra agire e stare.