"Forse non c'è bisogno di manuali di istruzioni per districarsi nel mondo del fumetto, linguaggio che ha avuto comunque una storia complessa ed articolata nel corso del suo secolo, il Novecento. Forse semplicemente tutto quello che il lettore dovrebbesapere è: mi piace, non mi piace.
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Ma come ogni cosa che ci meraviglia, come l'esploratore che scopre una nuova specie di farfalle, sentiamo forte il bisogno di analizzarla, capirla, classificarla. Ogni tentativo in questo senso è quindi una dichiarazionese non di amore almeno di meraviglia, di curiosità. E più uno viene da un altro pianeta, più sarà meravigliato. L'estensore di questo saggio, che ha un titolo da manuale di bricolage, prima di affrontare questo lavoro non era un lettore assiduo difumetti né tantomeno un esperto. Solo uno sguardo così disincantato, sgombro di preconcetti ma pieno di curiosità, poteva consentire quest'opera così limpida. Agli esperti rimarrà solo di vivisezionarla e lo faranno trovando lacune, o supposteimprecisioni, o azzardati risultati. All'autore voglio dire di non preoccuparsi di questo, la verità ha infinite facce e d'altro canto quale migliore risultato ci si può aspettare, da un libro, se non quello di stimolare discussioni? E cosa c'è di piùeccitante che difendere le proprie posizioni, costretti per questo a proseguire con la ricerca iniziata, e quindi destinati a meravigliarsi ancora?..." (Claudio Ferracci)