Quattro bellissimi racconti inediti di Gianni Celati, che continuano idealmente i Costumi degli italiani del 2008, e trattano della vita randagia e molto conturbata dell'epoca tra adolescenza e prima giovinezza. Nel primo si racconta dell'agitazione erotica che serpeggia tra le mura domestiche del narratore, perso nelle "selve amorose" dove chi va sbaglia strada, come dice Ariosto.
[...]
Poi lo strano caso Mucinelli, un investigatore la cui sola presenza mette in subbuglio l'assessore Rovina e gli altri protagonisti dei corrotti traffici della cittadina. Nel terzo il matrimonio del fratello maggiore con la figlia del ricco industriale Bellavista; e infine la meravigliosa ultima notte di Pucci prima del suo ricovero in manicomio. Emersi dal fondo dei ricordi autobiografici di Celati, questi racconti toccano con una comicità soffusa e una leggera malinconia gli aspetti più riconoscibili e consueti della razza umana.