Percorrere la storia del tè significa risalire indietro di almeno due millenni e attraversare tutti i continenti. La preparazione della bevanda e il suo consumo hanno stimolato l'invenzione e lo sviluppo di strumenti e utensili appositi, che, a loro volta, sono stati elaborati in forme artistiche innovative e di pregio (dalla porcellana cinese al raku giapponese.
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Il tè divenne la principale voce delle importazioni dalla Cina e determinò le fortune della Compagnia inglese delle Indie Orientali, la prima e la più longeva multinazionale della storia. Un incidente politico legato al tè, il cosiddetto "Boston Tea Party" (1773), segnò un momento fondamentale nella storia degli Stati Uniti d'America. Ben poche altre piante possono vantare una presenza così costante a livello globale. Il lavoro di Livio Zanini, sinologo e ricercatore che da anni si dedica allo studio della cultura del tè, viene a colmare una lacuna grave nel panorama editoriale italiano, e costituisce un contributo importante alla storia dei rapporti fra Oriente e Occidente. Che sono spesso passati attraverso, o davanti, a una tazza di tè.