Via Paolo Fabbri 43 è stato un album che ha segnato la storia non solo della musica, ma anche del costume italiano. Un album in cui Guccini ha castigato "i colleghi cantautori" (De Gregori e Venditti su tutti) e si è messo a nudo.
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Un disco che ha raccontato il nostro paese, con i suoi vizi e virtù; un lavoro che unisce politico e privato, capace di imporsi al primo posto della classifica italiana e di scavarsi nella memoria, impresso come il marchio di fabbrica di un'intera generazione.